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al testo di Arcangelo Galante
Terra
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Trema con forza il suolo sotto i piedi
si sgretolano anime e cose
monta la rabbia, non la vedi
punge come spine delle rose.
Onde si innalzano nella tempesta
tutto è sommerso, non il fato
spenta è la rabbia giammai desta
complice di uno schema collaudato.
Si è aggravato il pianeta, lentamente
segno non v'è di miglioramento alcuno
stanno tutti al capezzale del paziente
tutti stanno? No, nessuno!
Veniamo al mondo come segno d'amore
cresciamo gioendo di piccoli gesti
rispettiamo la terra così come il cuore
ad essa torniamo sempre più mesti.
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Infinitamente grazie, per il contributo lasciato. Un sereno week-end, cara Graced! |
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Una poesia che mette in luce come l’incuria e le manchevolezze che l’uomo ha verso la terra, la stia pian piano distruggendo, ed essa si ribella portando alla luce la sua fragilità e la sua consunzione. Ma pare che l’uomo non riesca a trattarla con i dovuti riguardi. Siamo in allarme sociale per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente, e tu, Arcangelo, l’hai espresso egregiamente nei tuoi versi. Un caro saluto! |
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Dici bene, Edi: il nostro pianeta si sta ribellando alle sconsiderate azioni dell’uomo, proprio per la scelleratezza e la scarsa considerazione che l’uomo ha mostrato nei suoi riguardi. Lieto che tu abbia apprezzato il ritmo che ho inteso dare ai versi. Ti ringrazio, per il segno lasciato con la tua partecipazione. |
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Parzialmente d’accordo con te, Giulia. La poesia tratta il tema ambientale, del suo degrado e dell’incuria da parte dell’essere umano, che lo sfrutta a suo piacimento. Non dimentichiamoci, però, che i vari esperimenti atomici, vedi quelli francesi nell’atollo corallino di Mururoa, e quelli più recenti in Corea del Nord, influiscono, eccome, sui terremoti, al punto che i sismologi sono in grado, tramite apparecchiature altamente sofisticate, di appurare se si tratta di sisma “naturale” o di sisma “da esplosione”. Quest’ultimo, presenta una sorgente concentrata in un singolo punto, mentre quello naturale si origina dalla rottura di una faglia, che può diffondersi per decine di chilometri, come quello che provocò il terribile tsunami del Dicembre 2004 nell’Oceano Indiano. Visto l’orario, ricambio l’augurio per un buon prosieguo di giornata. |
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Ormai il nostro pianeta si ribella alla sconsiderata azione dell’ uomo. Quanto rispetto e cura sono venuti a mancare a favore di egoistici interessi ed avidità. Attente riflessioni Arcangelo. Apprezzo il ritmo che hai saputo dare ai versi. Piaciuta. |
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Composizione sul degrado dell’ambiente, con cui, però, i terremoti non hanno collegamento, essi sono collegati con il movimento di faglie sottostanti legato solo alla struttura del nostro pianeta! D’accordo col messaggio conclusivo. Buona giornata. |
